manifestazione di interesse

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  • Ultimo messaggio 19 luglio 2017
marcopini pubblicato 18 luglio 2017

Salve, la prossima settimana partecipo ad un asta senza incanto per tentare di aggiudicarmi un lotto; contestualmente all'offerta formale per questo intendo allegare una lettera in carta libera, indirizzata al delegato alla vendita, ove manifestare il mio interesse all'acquisto di una piccola particella di terreno che però è compresa fra altri beni di un diverso lotto, seppure marginale e non attigua allo stesso. Manifestazione subordinata all'aggiudicazione del lotto di mio interesse. Secondo voi il delegato può avere autonomia, potere di vendere questa marginalità extra procedura? Se non lui nell'immediato la mia stessa manifestazione, in seguito, potrà essere valutata dal giudice per le esecuzioni ? grazie per la risposta  

inexecutivis pubblicato 19 luglio 2017

La risposta alla domanda impone la formulazione di una premessa di fondo.

Ai sensi dell’art. 569, comma terzo, c.p.c., il Giudice dell’esecuzione con l’ordinanza con cui dispone la vendita stabilisce, tra l’altro, se la vendita deve essere “fatta in uno o più lotti”.

Chiaramente, nel determinarsi in questo senso, il ge terrà in considerazione (sulla scorta di quanto previsto dall’art. 568 c.p.c.) le indicazioni che gli provengono dall’esperto stimatore e dalle parti.

Chiarito il quadro normativo di riferimento, siamo dell’avviso che la sua domanda non può essere presa in considerazione da parte del professioniste delegato.

Ciononostante, di essa potrebbe tenere conto il Giudice dell’esecuzione al fine di rideterminare la configurazione dei lotti in vista di una loro migliore collocazione sul mercato.

Usiamo il condizionale, poiché non è detto che ciò avvenga, in quanto occorre un esame complessivo di tutto il compendio pignorato.

 

In ogni caso la richiesta, ove presa in considerazione, non le consentirebbe l’acquisto bensì la sola possibilità di ottenere una diversa composizione dei lotti posti in vendita.

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