ipoteca volontaria esecutato

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  • Ultimo messaggio 24 marzo 2017
sambu pubblicato 21 marzo 2017

Buongiorno, desidererei acquistare all'asta un immobile pignorato dal prezzo molto basso (18.000 euro). Sarebbe una prima casa, ma non vi andrei ad abitare poiche intendo affittarlo a prezzo simbolico ad un parente in difficolta. io continuerei ad abitare in affitto. Sull'immobile c'è un'ipoteca volontaria stipulata dal proprietaro esecutato, per un valore sui 100.000 euro. volevo capire bene se devo aspettarmi che la banca che ha l'ipoteca mi chiedera la differenza tra il prezzo d acquisto e l'ammontare del mutuo. Sull'avviso di vendita non è scritto che l'immobile è gravato da mutuo fondiario, (che se ho capito bene è diverso dall'ipoteca volontaria) ma nella descrizione dei pagamenti c'è scritto "nel caso di mutuo fondiario, l'Istituto mutuante dovrà indicare l'ammontare del suo credito...". per cui cosa devo aspettarmi? da quanto ho capito, il decreto di trasferimento ordina le cancellazioni, ma non è chiaro quel passaggio. Grazie in anticipo per la rispsota

inexecutivis pubblicato 24 marzo 2017

No, la banca non potrà chiederle alcuna differenza.

Probabilmente la previsione alla quale le si riferisce è riferita al fatto che in caso di mutuo fondiario il prezzo di aggiudicazione detratte le spese di esecuzione deve essere versato direttamente alla banca. Qua questo non incide sull’importo da versare, che rimane sempre lo stesso.

 

Con il decreto di trasferimento, inoltre, tutte le ipoteche, anche quelle iscritte successivamente al pignoramento verranno cancellate ai sensi dell’art. 586 c.p.c.

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