Asta di immobile con vendita di diritto di usufrutto.
Ho letto alcune spiegazioni su questo argomento ma ho capito molto poco. Faccio delle domande semplici e vorrei delle spiegazioni semplici: Chi acquisisce questo diritto deve abitare personalmente l'immobile o può affittare ?
Paga tasse IRPEF IMU e Tasi + le manutenzioni ordinarie dell'immobile mentre le manutenzioni straordinarie sono a carico del proprietario? Con l'assegnazione di questo diritto si diventa proprietario dell'immobile alla morte del proprietario o si acquista solo il diritto di abitare fino alla morte del proprietario poi passa tutto solo agli eredi legittimi? Se il proprietario cede il diritto ma ci sono degli eredi possono impugnare questo diritto o il passaggio finale se è di diritto? Perchè solo diritto di usufrutto e non vendita totale dell'immobile quando c'è un debito non saldato alle banche per prestito-muotuo o altro? Chi entra nel pignoramento come debitore può impugnare il diritto di usufrutto o altro successivo? I debiti per IMU IRPEF spese condominiali non pagate ricadono completamente su chi si aggiudica il diritto di usufrutto?
Comunque la parte più importante delle domande è: Alla morte del cedente del diritto di usufrutto chi si aggiudica questo diritto diventa in automatico proprietario dell'immobile e come si procede per le pratiche ?
La stranezza è che l'esecutato ha due immobili uno viene piazzato all'asta per intero e l'altro solo come diritto di usufrutto perchè . Gli aventi diritto (banche ) sono le stesse . Gli immobili non sono abitati dall'esecutato . Come mai i debitori non prendono i due immobili per intero?
Grazie