Vorrei richiamare l'attenzione su una norma che definirei un fossile vivente e che è in palese contrasto con l'intento di agevolare la commerciabilità degli immobili all'asta, parlo del divieto di intestare ad altri un immobile aggiudicato,evitando all'aggiudicatario l'obbligatoria assegnazione (e versameno del saldo), quel'è il suo senso? Eliminando questo divieto la stessa aggiudicazione potrebbe circolare come un bene (come un preliminare di acquisto) : soggetti abili a trovare ed aggiudicarsi immobili interessanti ma sprovvisti dei capitali per il saldo potrebbero fungere da filtri , lucrando una parte del prezzo ma garantendo comunque a soggetti non abituati al mondo delle aste un acquisto (rectius, aggiudicazione) vantaggiosa, i soldi ed i beni si muoverebbero più agilmente , tutto il sistema ne risulterebbe avvantaggiato.
Avv.Mauro Candiani