Asta telematica in comunione beni

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  • Ultimo messaggio 20 maggio 2021
vncc47 pubblicato 14 maggio 2021

Buongiorno, vorrei partecipare ad un asta telematica. La PEC e la firma digitale la possiedo solo io, volendo cointestare l'immobile ed essendo in regime di comunione dei beni devo inserire anche il coniuge come offerente al 50% pur firmando solo io? Nella PEC insieme al file dell'offerta (in cui caricherò i documenti di identità di entrambi) devo allegare anche l'estratto per riassunto dell'atto di matrimonio?

inexecutivis pubblicato 20 maggio 2021

Affinché il bene ricada nel regime della comunione legale dei coniugi non è necessario che lei e sua moglie formuliate una offerta congiunta.

Infatti, i beni acquistati dopo il matrimonio entrano a far parte della comunione automaticamente (e dunque si trasferiscono direttamente in capo ad entrambi i coniugi) anche se l’acquisto è effettuato da uno solo di essi.

A questo fine, nel formulare l’offerta (o anche successivamente, ad intervenuta aggiudicazione), le consigliamo solo di specificare che lei è coniugato e che è in regime di comunione legale (indichi anche le generalità di sua moglie); non è necessario allegare l’estratto dell’atto di matrimonio.

Questo perché ai sensi dell’art. 177, comma primo, let. a) c.c., costituiscono oggetto di comunione «gli acquisti compiuti dai coniugi insieme o separatamente durante il matrimonio, ad esclusione di quelli relativi a beni personali».

La regola generale stabilita dal nostro codice è dunque che se uno dei due coniugi in regime di comunione esegue un acquisto, esso ricade nella comunione a meno che non ricorra uno dei casi previsti dal successivo art. 179 c.c.

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